Il valore aggiunto della consulenza è quello di aver acquisito notevole esperienza nei rapporti interprofessionali tra i diversi studi e con i soggetti coinvolti nelle pratiche successorie; e di saper, quindi, coordinare efficacemente – con assunzione di responsabilità unitaria nei confronti del cliente – i migliori professionisti nell’ambito della consulenza tradizionalmente prestata da ben cinque diverse figure professionali:
Ø il notaio: gli studi notarili sono spesso poco preparati a gestire possibili situazioni di conflitto tra gli eredi; e non hanno comunque l’organizzazione corretta per gestire il trasferimento generazionale dei patrimoni durante la vita del testatore
Ø il commercialista-tributarista: spesso manca a questa figura professionale la preparazione approfondita in materia civilistica per la redazione di un valido testamento, così come la pazienza per gestire i possibili conflitti che da esso possono nascere
Ø il tecnico immobiliarista: la sua preparazione è spesso limitata alle pratiche comunali, catastali e di conservatoria e non si spinge più in generale alla gestione patrimoniale, entrando a volte in conflitto con le agenzie immobiliari o altri intermediari
Ø l’avvocato civilista: conosce le problematiche famigliari e societarie me è portato ad enfatizzare i contrasti e a schierarsi da una o dall’altra parte avendo come fine la soluzione giudiziale
Ø il mediatore civile e commerciale abilitato: è forse la figura che oggi meglio si presta a lavorare per una soluzione finale condivisa, che appiani in poco tempo e con costi limitati i conflitti in ambito famigliare, amichevole ed extragiudiziale. La pratica gli deve essere portata tramite un Organismo apposito, ma possibilmente deve essere previamente impostata con attenzione, per la sua miglior gestione.
SUCCESS si avvale della consulenza di ognuna di queste ed altre figure professionali, senza che il cliente debba conferire i diversi mandati sottostanti. Ed è in grado di fornire tutta una serie di prestazioni, anche di semplice segreteria, che a volte esorbitano dall’operato classico degli studi professionali: ad esempio rapporti con investigatori, con agenzie di intermediazione immobiliare, con amministratori di condominio, con banche ed istituti di credito o finanziarie, con gli enti pubblici quali INPS, INAIL o di distribuzione di servizi, ecc… in modo che il cliente non debba perdere tempo e denaro in settori che non gli sono propri.